ΓΕΡΑΣΙΜΟΣ Δ. ΠΑΓΚΡΑΤΗΣ, ΤΟ ΚΟΝΣΟΥΛΑΤΟΝ ΤΩΝ ΜΥΤΙΛΗΝΑΙΩΝ ΣΤΗΝ ΚΕΡΚΥΡΑ (1548-1549), Ἑῶα καὶ Ἑσπέρια, 4|2000, 22-45


Verso la metà del XVI secolo si registra nel mare Ionio un traffico regolare dinavi appartenenti a mercanti sudditi ottomani dalle isole dell'Arcipelago,soprattutto da Patmos, da Rodi, da Mitilene e da Constaninopoli.Dal 1548 al 1549 approdano al porto di Corfù diversi mercantili di Mitilene; iloro proprietari (patroni), cristiani e musulmani, si recano all'ufficio del notaioAntonios Metaxas per confermare Γ elezione del corcirese Iacovos Spezieris,mercante e uomo esperto di mare, alla carica di console di Mitilenesi a Corfù. Ilconsole doveva facilitare i loro rapporti e le trattative d' affari con gli altri mercantie risolvere gli eventuali problemi creati dalle autorità locali.L'istituzione di console di mercanti greci sudditi ottomani ha le sue radiciall'istituzione analoga medievale e l'elezione a console di Spezieris è la primatestimonianza di una carica che funzionò per circa 250 anni al servizio delcommercio verso Ovest (specialmente verso Venezia). I consoli rappresentanoesercenti collettivi del commercio greco-ottomano, come nazioni mercantilisottomesse al Gran Signore, corporazioni di mercanti e patroni di navi di variaprowenienza (consolato di Candia, 1629), ed anche la totalità dei mercanti grecidell' Impero Ottomano (consolato di Zante, da 1671).

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