LA CODICOLOGIA: RUOLO, ORIENTAMENTI E NUOVE FRONTIEREEsame del significato della Codicologia, nel termine e nel concetto, dall’intuizione di Montfaucon attraverso le interpretazioni più significative della storia degli studi, per arrivare alle conclusioni dell’autrice, che, ponendo in primo piano la simbiosi tra libro/contenitore e testo/contenuto, intende la Codicologia nel senso più integrale dello studio del libro manoscritto, non avulso dalla dimensione filologica che nel progredire degli studi “materiali” sembra oggi accantonata. La Codicologia come “Archeologia del libro” apre comunque nuove prospettive con metodologie di ricerca che mirano ad un approccio dinamico, puntando soprattutto alla ricostruzione dei gesti e della psicologia dell’artigiano medievale. Ne sono testimonianza le differenti interpretazioni di mise en page, o il campo di indagine sulla rigatura, col chiarimento dei concetti di tecnica e di metodo, e del funzionamento dei diversi strumenti meccanici, su cui purtroppo le fonti sono reticenti. Tutto ciò può ricevere nuova luce solo da uno studio comparato tra le diverse civiltà del Mediterraneo, che vede l’incontro/scontro tra Cristianesimo e Islam, e le ricerche in corso di chi scrive hanno già dato diversi esiti positivi. Per esempio, l’utilizzo dell’orientale mastara viene recepito sistematicamente nelle tecniche metabizantine, ma non è esclusivo nella produzione greca occidentale, influenzata dal mondo latino: solo la Storia può dare spiegazione di fenomeni o tradizioni altrimenti incomprensibili, indispensabile supporto alla critica testuale.